Funzionamento
L’impianto di Pianlargo è del tipo “SBR compatto”. Nello stesso volume vengono svolti i diversi processi depurativi, in tempi distinti. Le acque reflue confluiscono nella vasca d’accumulo (1), che funge sia da equalizzazione che da vasca di sedimentazione primaria/dissabbiatore/sgrassatore. L’acqua viene poi pompata nella vasca, SBR (2) che funziona alternalternativamente da ossidazione o sedimentazione finale (2). Nel primo ciclo viene insufflata aria al fango attivo, dove vivono dei microrganismi e dei batteri, che si nutrono della sostanza organica disciolta nell’acqua e la trasformano in fango biologico. Nel secondo ciclo, a soffiante spenta, il fango biologico si separa dall’acqua chiarificata, che viene pompata allo scarico. Il fango prodotto dal processo di depurazione viene in parte ricircolato ed in parte estratto ed inviato periodicamente all’impianto di depurazione di Merano per essere ulteriormente disidratato e smaltito.
Scheda tecnica
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