Funzionamento
Le acque reflue civili confluiscono nella stazione di grigliatura (1), dove tramite delle griglie automatiche viene trattenuto il materiale grossolano, quali pezzi di legno, stracci e carta. Il materiale fermato viene lavato e compattato e quindi smaltito in discarica.
Il dissabbiatore ed il disoleatore (2) tolgono dall’acqua la sabbia che, previo lavaggio, viene smaltita in discarica e trattengono oli e grassi commestibili, che vengono tolti dalla superficie ed inviati all’ispessitore (7). Le acque reflue industriali vengono prima sottoposte ad un pretrattamento per eliminare parte della sostanza organica (3 e 4): le sostanze sedimentabili ancora contenute nell’acqua si fermano sul fondo della vasca, vengono estratte tramite pompa ed inviate all’ispessitore, mentre l’acqua confluisce nell’ossidazione biologica (5) insieme alle acque reflue civili.
Nella vasca di ossidazione biologica vivono dei microorganismi e dei batteri, che si nutrono della sostanza organica disciolta nell’acqua e la trasformano in fango biologico. Nel sedimentatore finale (6) il fango biologico si separa dall’acqua, viene estratto ed inviato all’ispessitore.
Il fango derivante dalle diverse fasi di depurazione (40.000 t/a) viene concentrato tramite centrifughe ed inviato al digestore (8), dove le sostanze organiche, tramite processi biochimici, vengono trasformate in gas metano, anidride carbonica e biomassa. Dopo la digestione il fango viene ulteriormente pressato (9) ed inviato ad un centro di compostaggio.
Il gas metano prodotto dalla digestione dei fanghi viene stoccato nel gasometro (10) e tramite motori a gas (11) trasformato in energia elettrica e calore.
Nel depuratore è installato un impianto fotovoltaico con potenzialità complessiva pari a 345 kW.
Il dissabbiatore ed il disoleatore (2) tolgono dall’acqua la sabbia che, previo lavaggio, viene smaltita in discarica e trattengono oli e grassi commestibili, che vengono tolti dalla superficie ed inviati all’ispessitore (7). Le acque reflue industriali vengono prima sottoposte ad un pretrattamento per eliminare parte della sostanza organica (3 e 4): le sostanze sedimentabili ancora contenute nell’acqua si fermano sul fondo della vasca, vengono estratte tramite pompa ed inviate all’ispessitore, mentre l’acqua confluisce nell’ossidazione biologica (5) insieme alle acque reflue civili.
Nella vasca di ossidazione biologica vivono dei microorganismi e dei batteri, che si nutrono della sostanza organica disciolta nell’acqua e la trasformano in fango biologico. Nel sedimentatore finale (6) il fango biologico si separa dall’acqua, viene estratto ed inviato all’ispessitore.
Il fango derivante dalle diverse fasi di depurazione (40.000 t/a) viene concentrato tramite centrifughe ed inviato al digestore (8), dove le sostanze organiche, tramite processi biochimici, vengono trasformate in gas metano, anidride carbonica e biomassa. Dopo la digestione il fango viene ulteriormente pressato (9) ed inviato ad un centro di compostaggio.
Il gas metano prodotto dalla digestione dei fanghi viene stoccato nel gasometro (10) e tramite motori a gas (11) trasformato in energia elettrica e calore.
Nel depuratore è installato un impianto fotovoltaico con potenzialità complessiva pari a 345 kW.
Scheda tecnica
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Dati
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Monitoraggio
In questa sezione vengono pubblicati i rapporti mensili ed i rapporti annuali con i valori di depurazione dell’impianto, la percentuale di sostanza secca del fango ed il numero di interventi di reperibilità al di fuori dell’orario di lavoro.